La struttura del villaggio può essere paragonata a una U di grandi dimensioni con i lati lunghi di circa 80 metri rivolti verso il mare e quello corto di circa 50.
Nella hall, a sinistra rispetto all'entrata, si trovano la reception, un bar, un piccolo bazar e, proseguendo in senso orario, una grande vetrata lunga quanto il lato corto della U e quindi una scala imponente che porta al primo piano. Nell’ingresso (molto ampio) ci sono poltrone in midollino e tavolini da fumo. L’arredamento è sobrio e piacevole, subito si nota la cura della pulizia. Il pavimento di marmo e travertino (credo) è incerato, lucido e pulito.
Le camere sono collocate su tre livelli, quello a piano terra hanno un piccolo giardinetto di circa sei metri quadrati e comunicano direttamente con l’esterno, senza barriere. Nei livelli superiori, al primo e secondo piano a corredo della camera c’è un terrazzo di circa due metri quadri o balconi più piccoli.
La superficie della camera è ampia, accoglie tranquillamente un grande letto matrimoniale e uno singolo (di dimensioni normali). Ci sono stanze più grandi nelle quali è possibile sistemare anche un secondo letto singolo (sempre mantenendo una buona abitabilità).
Il villaggio è adattissimo ai pescatori perché il mare è molto pescoso (portatevi tutto l’occorrente da casa per pescare a fondo a circa 40 metri dalla riva). Anche per la pesca subacquea ci sono buone possibilità di cattura anche di prede interessanti (principalmente cernie). Bisogna svegliarsi presto perché dalle 10 in poi si rischia la cottura.
Intorno al villaggio non c’è niente, si può andare a visitare Kelibia che dicono avere circa 20.000 abitanti ma che in realtà offre tre motivi di visita. Il primo è ovviamente il forte bizantino che dista dal centro del paese circa cinque minuti in taxi. Il secondo è il porto di pescatori, primo in Tunisia per il pesce azzurro e molto vivace al mattino presto, il pesce costa proprio poco e la qualità è ottima.
Il terzo è la città vecchia che a me non ha dato grandi emozioni, si possono comprare spezie, tea verde, e qualche souvenir di poco valore. I prezzi sono convenienti, 100 grammi di tea verde costano 300 millesimi di dinaro.